Md.Mustakim Ahmed 🧙‍
Jasbir Singh
Ajay
Ont laissé un avis

Credit Manager, lotta ai ritardi di pagamento con il software di recupero crediti?

Credit Manager, lotta ai ritardi di pagamento con il software di recupero crediti?

Il Credit Manager, responsabile dell’ottimizzazione dei crediti commerciali, ha un ruolo chiave nella riduzione dei ritardi di pagamento. È importante combattere i ritardi di pagamento? Perché e come?

Ogni credit manager ha sentito dire almeno una volta: “Il tempo è denaro”. Tutti i ritardi di pagamento rappresentano un mancato guadagno. Secondo l’ANCR, nel 2019 in Francia sono rimasti insoluti 56 miliardi di euro di crediti, pari a circa il 2% del PIL, anche al lordo di covid. Il problema dei ritardi di pagamento da parte dei clienti riguarda ormai tutte le imprese. Se tutti pagano secondo la LME, la legge n. 2008-776 del 4 agosto 2008 sulla modernizzazione dell’economia, vedremo un aumento di 12 miliardi del flusso di cassa per le imprese.

Come si possono ridurre i ritardi di pagamento? Questa è la sfida numero 1 che i credit manager devono affrontare oggi. Secondo l’indagine AFDCC di novembre 2019, il 74% dei credit manager ha una retribuzione variabile indicizzata a un obiettivo individuale. Il credit manager è diventato il responsabile dell’ottimizzazione dei crediti commerciali all’interno dell’azienda. Eppure in Francia ci sono solo 3.000 gestori del credito, mentre ci sono 145.800 PMI e ETI e 287 grandi aziende in Francia, secondo l’INSEE .

La
cultura del contante
è al centro delle discussioni. Gli obiettivi definiti dai manager convergono: ridurre il WCR, aumentare efficacemente il ROI e migliorare rapidamente le vendite. In un momento di
trasformazione digitale
è finalmente possibile rispondere a queste sfide. La Francia sembrava essere sulla strada giusta. SecondoAltaresNel 2019, il 33% delle aziende ha pagato le fatture in tempo. Oggi la percentuale è del 43,4%, ovvero quasi una persona su due. Solo covid ha avuto un forte impatto negativo.La questione dei ritardi di pagamento è particolarmente preoccupante per le PMI e sono stati scritti numerosi articoli sull’argomento.. Tuttavia, le piccole imprese sono le più colpite da questo problema. Uno studio di Plum* condotto per Sage mostra che il 40% delle PMI intervistate spiega che i ritardi di pagamento hanno un impatto diretto sulla loro attività.

Perché siete sempre in ritardo con i pagamenti?

Il problema principale è la gestione amministrativa delle fatture dei clienti. È lo stesso che risolvere una fattura non conforme, ad esempio un errore nell’importo, nell’indirizzo, ecc. della fattura.Le controversie non vanno prese alla leggera. I tempi di elaborazione sono spesso troppo lunghi e alcune di queste fatture non verranno mai pagate. Le cifre sono significative e oggi 1 impresa su 3 fallisce a causa di ritardi nei pagamenti.

5 buoni motivi per ridurre i ritardi di pagamento

Nel suo studio, l’ANCR stima che il rispetto dei termini di pagamento libererebbe 12 miliardi di euro di flusso di cassa all’anno.

Un’azienda non può crescere ed essere competitiva se il suo fabbisogno di capitale circolante è troppo elevato. È quindi essenziale essere in grado di recuperare gli insoluti dei clienti per finanziare la propria attività e migliorare la propria competitività sul mercato. L’uso della tecnologia digitale per ottimizzare il recupero dei crediti da parte dei gestori è quindi giustificato. Inoltre, questo fenomeno colpisce soprattutto le PMI, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per gestire questi ritardi di pagamento.

1- Una fonte di finanziamento gratuita o quasi rispetto al costo medio di finanziamento di un’azienda o al rendimento atteso del capitale proprio.

2- Evitare i mancati pagamenti: nel 2017 i mancati pagamenti sono stati pari al 2% del PIL, ovvero 56 miliardi nel 2017, e il 25% dei fallimenti delle PMI è legato alla mancanza di liquidità.

3- Migliorare il WCR e il flusso di cassa: riducendo i ritardi di pagamento, il credit manager riduce il DSO, e quindi il WCR, e libera il flusso di cassa. Questa liquidità aggiuntiva può essere utilizzata per finanziare la crescita e consentire all’azienda di rimanere competitiva. Ad esempio: finanziamento delle esigenze di capitale circolante, finanziamento della trasformazione digitale, espansione internazionale o crescita esterna.

4- Ottenere più finanziamenti a costi inferiori grazie a indicatori finanziari più sani e alla liquidità aggiuntiva liberata dai crediti commerciali.

5- Finanziare la conformità normativa dei fornitori (DPO) con la LME. Il credit manager deve inoltre garantire l’ottimizzazione del capitale circolante per incrementare l’attività dell’azienda. Esistono quindi diversi modi per ottimizzare il capitale circolante e finanziare la crescita. Ad esempio, il finanziamento del capitale circolante durante la ripresa.

Come può il Credit Manager combattere i ritardi di pagamento?

Il Credit Manager beneficia di un contesto politico favorevole alla riduzione dei tempi di pagamento. In primo luogo, la Loi de Modernisation de l’Economie (LME), introdotta nel 2008 e rivista nel 2015, ha ridotto i ritardi di pagamento di un giorno all’anno. Le sanzioni possono raggiungere i 2 milioni di euro. Seguendo l’esempio del Regno Unito, in Francia sta iniziando a emergere la pratica del “Name and Shame”, che consente di denunciare pubblicamente le aziende che si comportano male nei pagamenti.

La digitalizzazione e l’accesso all’intelligenza artificiale, al cloud e ai big data consentono oggi di ottimizzare l’attività e di anticipare i problemi. L’arrivo di nuovi strumenti di gestione e di performance continua a crescere. La robotizzazione e le nuove tecnologie per evitare i ritardi di pagamento sono quindi di attualità.

Come può Aston iTF aiutare i Credit Manager?

Il
responsabile del credito
ha ora un ruolo da svolgere come partner commerciale. Per migliorare l’efficienza, è essenziale che i gestori del credito digitalizzino i loro strumenti in modo da aggiornare automaticamente le informazioni. Piattaforme specializzate nella visibilità e nella riscossione dei crediti commerciali, come ad esempio
ASTON ITF
sono soluzioni da non trascurare.

Il software di riscossione SaaS offre una serie di caratteristiche importanti: 1) analisi delle prestazioni e cruscotti 2) analisi del rischio del cliente e scoring del suo comportamento di pagamento 3) sollecito automatico e recupero crediti 4) Tracciamento delle controversie e flusso di lavoro collaborativo 5) assistente digitale per semplificare la gestione dell’assicurazione crediti e del factoring

I vantaggi per l’azienda e per il credit manager sono evidenti, con una riduzione del 50% dei ritardi di pagamento e l’automatizzazione di almeno l’80% delle attività di riscossione. In conclusione
queste soluzioni
per i credit manager ha portato a un aumento del 20% degli incassi. Non solo sono più efficienti, ma fanno anche risparmiare tempo. In questo modo potrete concentrarvi su questioni più strategiche, generare maggiori entrate e migliorare il capitale circolante..

Per saperne di più :

Una soluzione software per le collezioni? 5 ragioni e 5 domande

Perché digitalizzare il processo Order To Cash?

Gestione del credito: come semplificare il passaggio alla cultura del contante all’interno della vostra azienda?[/vc_column_text]

[/vc_column][/vc_row]