“Il tempo è denaro”: tutti i pagamenti in ritardo sono guadagni persi. Secondo l’ANCR, nel 2017 in Francia sono rimasti insoluti 56 miliardi di euro di crediti, pari a circa il 2% del PIL. Il problema dei ritardi di pagamento da parte dei clienti riguarda ormai tutte le imprese. Come posso ridurre i miei ritardi di pagamento? Questa è la sfida numero 1 che i credit manager devono affrontare oggi. La cultura del contante è al centro delle discussioni, con gli obiettivi definiti dai manager che convergono: ridurre il WCR, aumentare efficacemente il ROI e migliorare rapidamente le vendite.
In un’epoca di trasformazione digitale, è finalmente possibile rispondere a queste sfide. Il periodo medio di pagamento dei fornitori è di 51 giorni, mentre ufficialmente dovrebbe essere di 30 giorni. Tuttavia, la Francia sembra essere sulla strada giusta. Secondo i dati diAltares, nel 2018 il 33% delle imprese ha pagato le fatture in tempo. Oggi la percentuale è del 43,4%, ovvero quasi una persona su due.
Il tema dei ritardi di pagamento è di particolare interesse per le PMI e ad esso sono stati dedicati molti articoli, come ad esempio questo come commercialista. com o questo dal Figaro o questo dal servizio pubblico
Perché ci troviamo sempre di fronte a ritardi nei pagamenti?
Il problema principale è legato a una fattura non conforme: errore nell’importo, nell’indirizzo, nel numero di telefono, ecc. Le controversie non vanno prese alla leggera. I tempi di elaborazione sono spesso troppo lunghi e alcune di queste fatture non verranno mai pagate. Le cifre sono significative e oggi 1 impresa su 3 fallisce a causa di ritardi nei pagamenti.
Perché è importante ridurre i ritardi di pagamento?
Un’azienda non può crescere ed essere competitiva se il suo fabbisogno di capitale circolante è troppo elevato. È quindi essenziale essere in grado di recuperare gli insoluti dei clienti per finanziare la propria attività e migliorare la propria competitività sul mercato.
Come gestite i ritardi nei pagamenti dei clienti?
In primo luogo, la Loi de Modernisation de l’Economie (LME), introdotta nel 2008 e rivista nel 2015, ha ridotto i ritardi di pagamento di un giorno all’anno. Le sanzioni possono raggiungere i 2 milioni di euro. Seguendo l’esempio del Regno Unito, in Francia sta iniziando a emergere la pratica del “Name and Shame”, che consente di denunciare pubblicamente le aziende che si comportano male nei pagamenti.
La robotizzazione e le nuove tecnologie per evitare i ritardi di pagamento sono di attualità. I gestori del credito hanno un ruolo da svolgere. Per migliorare l’efficienza, è essenziale digitalizzare gli strumenti in modo che le informazioni vengano aggiornate automaticamente. Le piattaforme specializzate nella visibilità dell’utente finale, come ASTON AI, sono soluzioni da non trascurare. I vantaggi sono evidenti: l’automazione intelligente dei follow-up dei clienti vi libera dall’80% delle attività manuali, senza alterare il rapporto commerciale stabilito. Il cliente/fornitore ascolta con maggiore attenzione e paga il dovuto in tempi più ragionevoli.
In conclusione, queste soluzioni hanno permesso di aumentare del 20% l’incasso. Non solo sono più efficienti, ma consentono anche di risparmiare tempo e di concentrarsi su questioni più strategiche e di generare maggiori entrate.
Per saperne di più :
Una soluzione software per le collezioni? 5 ragioni e 5 domande
Perché digitalizzare il processo Order To Cash?
Contatto: +33 3 83 46 46 03