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LE FATTURE COMMERCIALI NON PAGATE SONO DI NUOVO IN AUMENTO. Articolo tratto da BFM Business

Nonostante l’ombudsman delle imprese Pierre Pelouzet abbia chiesto che “il 2021 sia l’anno in cui tutti pagheranno i loro fornitori in tempo o addirittura in anticipo”, il livello di fatture non pagate entro 10 giorni in Francia è di nuovo in aumento.

Dall’inizio dell’anno, la situazione dei debiti non pagati in Francia è rimasta stabile, anche se ben al di sopra del livello pre-pandemico (19%), sfiorando questo livello solo poche volte, per poi risalire immediatamente a circa il 22%. La lettura del tracker di lunedì 19 aprile 2021 indica un salto al 25% dei debiti non pagati, livello raggiunto l’ultima volta il 20 settembre 2020″, si legge nell’ultima edizione del tracker Sidetrade – BFM Business sui ritardi di pagamento delle imprese.

Questo aumento di tre punti nel giro di una settimana ha comportato una perdita di cassa stimata in 19 miliardi di euro.

E se si considera il valore del credito intersocietario in Francia, stimato dalla Banque de France in 722 miliardi di euro, di cui il 24,81% è attualmente bloccato da ritardi di pagamento rispetto al 19% di prima della crisi, l’impatto subito dalle imprese francesi può essere stimato, al 5 aprile, in 42 miliardi di euro.

179 miliardi di euro attualmente bloccati in Francia

In totale, il nostro partner stima che oltre 179 miliardi di euro siano attualmente bloccati in Francia dai ritardi di pagamento. La Francia rimane il paese europeo con il peggior risultato in materia di ritardi di pagamento. Il nostro Paese è al secondo posto per bollette non pagate, dopo il Belgio.

In termini di settori, è il settore dei servizi pubblici/istruzione a registrare il peggioramento più marcato (osservato dall’inizio di marzo). Il livello di fatture non pagate è salito dal 19% (7 punti al di sotto della media pre-pandemia) al 37% il 5 aprile, il tasso più alto per qualsiasi settore, prima di scendere al 29% il 19 aprile.

Al contrario, l’industria alimentare ha registrato una sequenza esattamente opposta dal 6 marzo, passando dal 49% di quella data al 22% del 19 aprile, 17 punti al di sotto della media pre-pandemia.

Il nostro strumento è liberamente disponibile per tutti i decisori del settore pubblico e privato e sarà pubblicato regolarmente sul sito web di BFM Business. È inoltre possibile seguire la curva in diretta su questa pagina dedicata ai singoli Paesi.

Fonte: Olivier Chicheportiche. Giornalista economico BFM

Testo completo dell’articolo: https://www.bfmtv.com/economie/entreprises/les-factures-impayees-dans-les-entreprises-repartent-a-la-hausse_AN-202104280337.html


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